Ma gli eletti del Movimento sono imbecilli o credono che ad esserlo siano gli elettori?

I 5Stelle hanno ottenuto un forte consenso elettorale perché portatori di una proposta nuova: la democrazia diretta. Un sistema difficilmente applicabile ma che lascia intravedere un forte ridimensionamento delle corporazioni e delle categorie che si dislocano tra lo Stato ed il cittadino. I nuovi arrivati, invece di liberare il singolo dalle categorie stanno aiutando queste ultime a sopraffarlo. Il cittadino, quindi, vale solo in quanto affiliato ed in proporzione al peso che la corporazione di cui è costretto a far parte è in grado di esercitare.

Non c’è, neppure nell’agenda di governo, alcun provvedimento in cui l’interesse individuale prevalga sugli interessi organizzati ancorché minoritari. Tutti i tarantini sono condannati ad ammalarsi o, quanto meno, a correrne il rischio ed a non poter uscire di casa nei giorni di vento per salvare il posto a pochi ma organizzati e rumorosi lavoratori. Confidando nella scarsa capacità del cittadino gli si vuol far credere che il numero limitato di notai, farmacie e taxi sia nel suo interesse. Che, invece, sarebbe quello di non dover fare chilometri per comprare un’aspirina, di potersi spostare a costi contenuti e di poter arrotondare fornendo un servizio Uber. Mentre avanti il Tribunale internazionale penale de L’Aia è possibile farsi assistere da chiunque si ritenga in grado di farlo, in Italia, anche per questioni di scarsa entità, che un cittadino potrebbe risolvere da solo o rivolgendosi ad uno spicciafaccende, è necessario farsi assistere da un avvocato corrispondendo una parcella. E il ministro vuole costituzionalizzarlo, pubblicizzandone il ruolo, privatizzando gli utili ed eliminando il rischio imprenditoriale! Su questa via si accentua il corporativismo e si annullano i diritti individuali sui quali si fonda lo Stato di diritto. È, quindi, inevitabile che dietro ogni legge ci sia una complicazione sulla quale campa un esercito di consulenti. Il Movimento, che aveva dato l’illusione di voler disboscare questa ragnatela, sembra esserci rimasto impigliato diventando prigioniero degli apparati. Peraltro, i suoi esponenti, inesperti e spesso non all’altezza, sono costretti ad affidarsi a quei burocrati, che dicevano di voler combattere, per far muovere una macchina che non conoscono.

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